Nel 1845 sbarca a Parigi un'affollata e pittoresca ambasceria inviata dal sultano del Marocco presso Luigi Filippo. La relazione riservata, redatta nell'immediato dal segretario dell'ambasciata Muhammad al-Saffar ma pubblicata e tradotta solo in tempi recenti, costituisce uno dei primissimi documenti del complesso rapporto tra il mondo musulmano e la Francia postrivoluzionaria, la quale appare, insieme, spazio "dell'empietà e della potenza". Pervasa da contenuta ma evidente ammirazione per lo stile di vita, l'organizzazione politico-amministrativa e la padronanza scientifica sulla natura del tutto sconosciuta nel mondo arabo, essa ci offre una descrizione straordinariamente vivace e godibilissima di molti aspetti della vita in Francia a metà Ottocento, a cui non sono però estranei dubbi sulla propria identità, aprendo riflessioni e individuando problemi ancora attuali. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I.E. S.r.l., oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.