Attraverso i proverbi, i modi di dire popolari, le parole relative a vecchi mestieri, e in particolare a quelli dei campi, Maiolani - già autore di quattro volumi di particolare fortuna intorno agli stessi temi - ci dà un'acuta e divertente rappresentazione della cultura popolare romagnola quale scaturisce dalla lingua, capace di mostrare l'identità più profonda del territorio e della storia locale. È un viaggio nel passato, tra la cultura e i saperi antichi, percorso con particolare ricchezza di analisi e di richiami e proposto specialmente alle generazioni più vicine a noi, che quel tempo non vissero. Ad esse il libro racconta attività, lavori, condizioni di vita e modi di esprimersi, coltivando la speranza che in quegli orizzonti possano giungere alla segreta origine della loro presente visione del mondo. A chi è di più antica età - aggiunge l'autore, tra consapevolezze e ironie - il libro desterà sicuramente memorie e nostalgie di particolare intensità: perché le parole qui ritrovate veicolano un intero mondo, propriamente ed energicamente nuovo: parole del popolo, preziose nella loro forza rappresentativa, nella loro immediatezza, persino nella loro crudezza, e spesso con una forza evocativa e descrittiva impareggiabile, riassuntiva di un intero universo: tutta la Romagna nel filtro delle sue parole [Roberto Casalini]. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I.E. S.r.l., oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.