«Il "tempus fugit", espressione proveniente dalle Georgiche virgiliane, è una dimensione dominante nella poetica della presente raccolta scritta dalla professoressa Maria Antonietta Rotter. Sia nel sentimento della natura che nel canto amoroso propri della poetessa, il "panta rei" eracliteo - molto simile nel concetto a quello del poeta latino mantovano, prima citato - si percepisce in lei quale continuo divenire e, allo stesso tempo, quale riflusso dal passato. Tale dialettica visita le parti più intime della sua ispirazione, per cui possiamo senz¿altro reclamare a buon diritto la presenza in essa di un substrato umano autobiografico che emerge a piè sospinto dalle sue formulazioni sulla pagina scritta». (Dalla prefazione di Enzo Concardi) Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I.E. S.r.l., oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.